Kuno Mayr, Christoph Gapp, Claudia Kaufmann.
Concorso
2013
1° premio
Il compito del concorso L’IMMAGINE URBANA DI SILANDRO S2020 era complesso: pensare in grande scala, armonizzare vecchio e nuovo, considerare l’aspetto visibile del paese come l’insieme tra contesto storico e esigenze contemporanee. L’idea di fondo per la riqualificazione degli spazi pubblici è la RIDEFINIZIONE del PIANO DI CALPESTIO. Questo nuovo fondamento comune si sottrae da un utilizzo prevalentemente tecnico e si converte nel ‘COMMON GROUND’ ospitando ed esaltando la diversità degli individui in comunione con il contesto storico e paesaggistico. Due principi compositivi complementari stanno alla base del suo disegno. L’IRRADIAZIONE: oggetti, siano essi una casa o una cappella, influenzano il loro contesto irradiando nello spazio pubblico. Simile ad un’ombra, facciate, archi o piccole cappelle lungo le vie storiche, si prolungamento nel pavimento e convertono cosi un’asse di transito in luogo di soggiorno e di assemblea attorno ai fatti urbani. LA MAGLIA: una griglia regolare e multifunzionale con dimensione di un posto macchina si sovrappone alla geometrie delle piazze. Il parcheggio viene reinterpretato e si trasformato da sinonimo di individualità a cornice per un uso varieggiato e spontanea della vita moderna. Il principio dell’irradiazione attinge dal sostrato costruito e culturale del luogo per far rivivere lo spazio urbano a partire dalla sua storia. La maglia si orienta al futuro ed è, simile ad un ‘ campo da gioco ’ il piano di rappresentazione della vita contemporanea.